Per comprendere meglio le complessità
MOSH e MOAH nei lubrificanti Food Grade NSF-H1
Nella riduzione dei rischi di contaminazione nell’industria alimentare, l’attenzione ricade sui derivati di oli minerali MOSH, "Mineral Oil Saturated Hydrocarbons" (idrocarburi saturi di olio minerale), e MOAH, "Mineral Oil Aromatic Hydrocarbons" (idrocarburi aromatici di olio minerale). Sebbene MOSH e MOAH non siano generalmente ritenuti nocivi per la salute umana, persiste ancora il dubbio sulla possibile natura cancerogena di tali sostanze.
In questo white paper approfondiamo le complessità che riguardano MOSH e MOAH nel contesto dei lubrificanti food-grade NSF-H1. Nello specifico, abbiamo evidenziato le difficoltà di classificazione di tali composti, i limiti degli attuali strumenti di analisi tecnica e le ambiguità di interpretazione che possono generare confusione e incertezza.
Interflon BV (Head Office, Roosendaal, NL) ha incaricato un centro di ricerca indipendente per valutare il contenuto di MOSH e MOAH, confrontando cinque prodotti certificati NSF-H1, di cui due Interflon e tre di altri competitor. Il centro di ricerca ha fornito risultati rassicuranti, dimostrando che tutti i prodotti contenevano una percentuale di MOSH e MOAH molto bassa e, inoltre, i MOAH individuati nell’analisi sono stati identificati come non cancerogeni. Tutti i risultati sono stati pubblicati nel white paper.
Desideriamo sottolineare che, grazie alla scelta dei giusti lubrificanti NSF-H1, alle procedure standardizzate di lubrificazione e alle misure HACCP, è possibile ridurre al minimo il rischio di contaminazione da parte di tali lubrificanti.
Scarica il white paper per comprendere meglio l’argomento MOSH e MOAH nei lubrificanti food-grade NSF-H1.